Credo che questo articolo sarà molto utile a chi viaggia (anche in moto) e proviene dal sito del Coordinamento Italiano Motociclisti. L’articolo spiega chiaramente cosa fare quando abbiamo un incidente con un veicolo straniero e come fare per sbrigare le faccende burocratiche. Attenzione perché l’articolo non si limita a dare indicazioni al perimetro dell’Unione Europea ma si estende anche a quei paesi che non ne fanno parte e che, di conseguenza, seguono altre regole. Vi invito alla lettura.
Auto o moto senza polizza RC, auto con targa straniera farlocca, moto magari rubate, speronate di auto della Polizia Stradale, etc… insomma il quadro che emerge è ormai da purissimo Far West, dove oltre al casco in testa, forse una fondina con cartucciera ed annessa Smith&Wesson non è poi così ipotetica…
Ovviamente non è QUESTO il consiglio, ma è bene sapere cosa fare, ad esempio, se si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato in Italia da un veicolo immatricolato all’estero.
Per richiedere il risarcimento dei danni subiti occorre inviare una richiesta di risarcimento con raccomandata a/r all’Ufficio Centrale Italiano, al seguente indirizzo: UCI – corso Sempione, 39 – 20145 Milano.
Per ulteriori informazioni consulta il sito UCI all’indirizzo www.ucimi.it
– E se viaggio in Francia o in Germania e mi succede un incidente con un’auto o altro mezzo locale?
Se durante un viaggio all’estero, in uno dei Paesi del Sistema Carta Verde, si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo, per richiedere il risarcimento dei danni subiti è necessario inviare una richiesta di risarcimento con raccomandata a/r al rappresentante nominato in Italia dalla compagnia assicuratrice del responsabile del sinistro.
Per conoscere nome e indirizzo di tale rappresentante (“mandatario”), è possibile inviare richiesta al Centro di Informazione italiano costituito presso l’ISVAP, al seguente indirizzo: ISVAP – Centro di Informazione – via del Quirinale, 21 00187 Roma – fax 06 42133730 e mail centroinformazioni@isvap.itNel formulare la richiesta è necessario indicare in modo chiaro tutti gli elementi utili a risalire ai soggetti interessati, per esempio:
data e luogo di accadimento del sinistro;estremi dei veicoli coinvolti (targa del veicolo responsabile del sinistro, nazionalità, impresa di assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, se nota).A questo punto potremmo dire: e starvene al calduccio a casa a vedere la televisione e tenere la moto rigorosamente in garage?
Scherziamo, naturalmente ma per completare questo piccolo manuale d’uso una domanda sorge spontanea: e se mi trovo all’estero in ambito europeo ed ho un incidente con un mezzo che NON è immatricolato in uno dei Paesi della UE? (Per la serie: ma proprio un australiano dovevo beccare?).
Se l’incidente è provocato all’estero da un veicolo non immatricolato in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo, ma è accaduto in uno dei Paesi aderenti al sistema della Carta Verde, la richiesta di risarcimento potrà essere indirizzata all’impresa di assicurazione del responsabile del sinistro oppure al Bureau nazionale dello Stato di accadimento del sinistro se il veicolo che ha provocato il danno è immatricolato in uno Stato diverso rispetto a quello di accadimento (gli indirizzi dei vari Bureaux sono indicati nel sito internet dell’Uci).
Quando organizzate un viaggio all’estero prendete bene informazioni su tutto quanto concerne il discorso della circolazione strade: molte guide turistiche non sempre sono ben aggiornate!
Per maggiori informazioni: http://www.ucimi.it/cartaverde.asp
Coordinamento Italiano MotociclistiUfficio Comunicazione