Non so come dirvelo ma Valencia è pazzesca. Appena arrivati dopo un viaggio di circa 3 ore abbiamo parcheggiato davanti all’hotel e, prima di iniziare a girare Valencia, ci siamo sparati subito un cartoccio di prosciuto iberico.
Abbiamo poco tempo, Valencia non è così piccola se considerate le attrazioni fuori dalle mura. Quando siamo arrivati abbiamo iniziato a mangiare e a girare il centro città. Bene ragazzi, Valencia è una città notevole con un’esplosione di cultura non indifferente. L’architettura, più barocca rispetto a Barcellona, è inserita in una selva di verde e luce che è semplicemente meravigliosa. La cattedrale di Valencia è notevole ma vi consiglio di girare, girare e girare come se non ci fosse un domani. Le attrazioni sono vicine l’una all’altra intervallate da vicoli, piazzette e localini. Molti di questi servono paella e prosciutto locale, cosa che vi consiglio vivamente di assaggiare.
Avete una metropolitana, una linea tranviaria (che generalmente estende la linea della metro) ma anche i taxi sono molto economici. Generalmente qui i prezzi sono decisamente più bassi che a barcellona.
Abbiamo avuto una fortuna. Oggi la Cattedrale di Valencia ci ha chiuso la porta in faccia per circa un minuto di ritardo ma siamo stati in grado di assistere ad uno spettacolo non male: questa che vedete è la campana principale della Cattedrale e proprio mentre eravamo in cima ha dato il meglio di sè.
La campana della cattedrale di Valencia
Fate come noi, la sera dopo cena, andate a fare un giro nel parco nei Jardí del Túria e scoprirete un mondo a cui noi italiani siamo poco abituati. Un parco molto lungo che di notte offre agli spagnoli una silenziosa e serena pista da jogging oltre che un luogo in cui si organizzano eventi. Famiglie e ragazzi camminano e si allenano in totale sicurezza e serenità in questi giardini ricavati da un letto del fiume poi prosciugatosi.
Questa sera paella ma domani si parte alla volta di Alicante ma con Valencia non abbiamo ancora finito. Vi lascio qualche foto.