Ci siamo, la bomba d’acqua da 36 ore sta per abbattersi sulla capitale. Su Facebook rimbalzano i post di RomaToday e Meteo.it in merito all’emergenza e all’annunciato stato di calamità della Protezione Civile però la vita continua e tutti noi dovremo affrontare questo “mal tempo” (forse è riduttivo chiamarlo così). Leggete queste poche regole che, vi assicuro, possono salvarvi la pelle.
Avete presente la perturbazione che questa estate ha distrutto parte della liguria? Ecco, veniva dalla Francia ed io ero esattamente là in mezzo quando la tempesta si è abbattuta. Raccontai tutto in questo articolo ma, cosa più importante, quell’esperienza mi ha insegnato piccole regole che possono veramente fare la differenza.
- Prima di partire pensate alla strada da percorrere e alle alternative. Scegliete strade larghe, con il giusto manto stradale (ad esempio evitate i sanpietrini) e con un traffico regolare. Non scegliete strade senza punti di protezione: autostrade, strade di campagna, extraurbane isolate, etc…
- Salite, se possibile, non scendete. Evitate sottopassaggi, evitate gallerie, e tutto ciò che vi porta sotto la superficie o blocca la via di fuga in alto.
- Non marciate in linea con le macchine. Mettetevi leggermente a destra per scartare l’auto davanti se inchioda. I vostri riflessi potrebbero essere rallentati dalla pioggia e dallo stato della strada. Nonchè dalla bravura di quello davanti a voi. Scartare un auto a destra vi permetterà di non invadere la corsia opposta e di non essere tamponati da quello dietro.
- Non fate manovre di fretta: lo so, vi state bagnando ma la vostra vita è più importante. Valutate se uscire con un cambio ma non vi agitate. È importantissimo. Rimanete calmi, prendetevi il vostro tempo e la vostra distanza. Può fare la differenza tra la vita e la morte, può sembrare assurdo ma è così.
- Se la visiera si appanna respirate buttando l’aria verso il basso, tirando indietro il labbro inferiore e lasciando che l’aria fluisca verso la base del casco. Aprite di uno scatto la visiera in modo da compensare umidita e temperature.
- Indossate abiti giusti: il sacco della monnezza (come lo chiamiamo a Roma) non è idoneo a girare per strada e…sì…ho visto anche questo.
- Non trascurate il fatto che se da voi piove poco, da altre parti può piovere molto di più e spesso, nei casi di allerta, è necessario non sottovalutare la potenza della pioggia.
- Evitate buche (non sapete quanto sono profonde), evitate tombini e grate metalliche, osservate sempre l’andatura e le vibrazioni della macchina davanti a voi.
- Se la pressione mentale è troppa, perchè ad esempio sta piovendo troppo violentemente, e sentite di fermarvi, fatelo immediatamente ma, soprattutto, non uscite di casa se non siete convinti di potervi tornare. La vostra salvezza è la prima cosa. Un giorno di ferie non è una catastrofe.
- Non mettete a rischio i pedoni facendo slalom o manovre assurde. Sono più in difficoltà di voi per certi versi.
- Tra un semaforo e l’altro guardate sia vicino che lontano (questa regola vale sempre), ma non solo per traiettoria e pericoli ma anche per vie di fuga alternative. Su un tamponamento a catena è possibile azzardare una manovra che vi porti a salire sul marciapiede (se state a destra).
- Attenti agli alberi, i rami si spezzano e cadono (morti sulla colombo a Roma quest anno). Lasciate la moto sui cavalletti laterali perchè il centrale può togliersi. Anche mettere il laterale con il centrale inserito (buona prassi sempre), potrebbe non essere sufficiente.
- Evitate di parcheggiare in prossimità di tombini o direttamente sopra. In caso di allagamento saltano o sono in grado di sollevare la vostra moto senza problemi.
- Non ignorate il vento. Decelerate se siete in difficoltà. Non sfidatelo perchè una raffica può essere di troppo.
- USATE LE FRECCE per Giove.
- Se siete in difficoltà alla guida segnalatelo: usate le quattro frecce.
- Comunicate a qualcuno dove andrete e che strada farete. Chi ha l’iphone utilizzi il “Trova Amici” per lasciare la posizione ad un suo amico o ad un suo caro. È importante.
- Tenete documenti al riparo ma sempre vicino a voi, non lasciateli nella moto.
- NON rispondete a telefonate, messaggi e piccioni. Concentratevi sulla guida.
- Non sfidate voi stessi: se non ve la sentite fermatevi. Non è il giorno per fare cazzate. Se qualcuno vi provoca…lasciatelo andare avanti.