Partiamo per le dieci, con calma e sazi di un’ottima colazione. Il cielo è libero dalle nuvole e stiamo decisamente meglio. La destinazione è Friburgo ma bisogna fare attenzione perché c’è una piccola insidia.
Pagato il vignette in forma ridotta decidiamo di partire alla volta della città tedesca solo che a metà tragitto mi sorge un dubbio: e se l’itinerario ci facesse sfondare il confine svizzero dovremmo pagare il ben più costoso vignette ai cugini degli orologi a cucù?!
Dopo una rapida verifica mi rendo conto che il rischio è fondato e decido di porre una tappa obbligata a Landau così da tenere il percorso in Germania. Dopo oltre 4 ore di viaggio arriviamo a Friburgo, o meglio, nell’hotel che dista 20km dalla città.
Ma parliamo di Friburgo: non è che abbia molto da offrire a parte la cattedrale è la torre immersa nel parco da cui vedere il panorama della città. Ci è sembrata anche piuttosto cara ma è comunque piacevole da girare la sera a piedi.
Vi raccomando di camminare con calma tra le vie del centro a briciare la moda tedesca fatta di colori e linee decise, di perdervi tra locali e giovani intenti a festeggiare.
Domani? Foresta nera!