E così per chiudere l’estate le ruote hanno percorso una nuova meta: Montefiascone, in provincia di Viterbo. Tra curve meravigliose e vicoli stretti, ci si ritrova ad ammirare il lago di Bolsena in tutta la sua meraviglia.
Raggiungere Montefiascone da Tuscania è stato rapido: una ventina di minuti tra strade dalle curve morbide e gli odori forti. È tempo di nocchie nel viterbese, le nocchie sono le nocciole in gergo e dalle strade di campagna, colonne di fumo e polvere si sollevano mentre trattori e agricoltori lavorano senza sosta. Pensate che questa zona fornisce oltre il 40% della produzione complessiva della Ferrero: è una cifra enorme, un business a sei zeri per la provincia di Viterbo.
Quando arriviamo a Montefiascone raggiungiamo il belvedere per ammirare la bellezza del lago di Bolsena. Lo avevamo visto la settimana scorsa da Marta ma, credetemi, vederlo dall’altro ha tutto un altro fascino.
Montefiascone è un piccolo comune del viterbese che conta all’incirca 13.000 abitanti. Si trova a 600 mt di altezza, il che lo rende un comune fresco in cui passare il tempo. Per farvi capire: Tuscania è a 165 mt.
Così come ha tutto un altro fascino arrampicarsi fino alla sommità della cittadina per ammirare la Rocca dei Papi (633 m s.l.m), per approfondire:
Difatti, il colle su cui sorge la cittadina si affaccia direttamente sul lago, antica caldera poi riempitasi d’acqua, che ha avuto origine dall’esplosione di un possente vulcano in tempi preistorici. Il territorio, ricco di materiali di origine lavica come il tufo, ha favorito lo sviluppo della coltivazione della vite. Grazie a questo, Montefiascone è conosciuto per la sua produzione enologica anche aldilà dei confini locali. A livello geografico, Montefiascone si trova a nord rispetto a Viterbo, molto vicino all’Umbria (Orvieto dista solamente 40 minuti in macchina) e alla Toscana. Dal lago di Bolsena dista appena 5 Km e non è lontano dal monte Amiata. A livello amministrativo, il comune è diviso in sei frazioni principali: Coste, Grazie, Mosse, Zepponami, Fiordini. La via Francigena attraversa parte del suo territorio.
Fonte: Wikipedia
Dove mangiare?
Abbiamo mangiato presso “Il Caro Commendatore” a pochi minuti da Montefiascone. Sento di raccomandarvelo e di spendere due minuti per scoprire la meravigliosa storia del luogo (potete anche leggerla online qui).
Questo luogo ha una peculiarità: il porcoCignale ossia una creazione nata dall’unione del maiale e del cinghiale. Vale la pena provare il loro tagliere e i maltagliati!