Tra benzina ed elettrico

Alcuni di voi mi hanno chiesto che cosa pensassi dell’elettrico manifestando tutto il mio scetticismo per una tecnologica che indubbiamente aiuta a non inquinare ma non può essere “spalmata” su ogni singolo ambito plausibile.

Voglio comunque dare forma al pensiero fornendo qualche dato utile in merito ad autonomia e rendimento energetico. Teniamo conto dei seguenti parametri: Watt/ora in relazione al Kg. Ecco qui le risultanze:

  • 1860-Batteria al piombo-acido-30Wh/Kg
  • 1988-Batteria al NiMH-60Wh/Kg
  • 1997-Batteria al litio-180Wh/Kg

A questo punto qualcuno potrebbe domandarsi il rendimento della benzina quale sia.

Benzina: 13.000 Wh/Kg

La fonte di queste informazioni è I. Nourbakhsh, “Robot fra noi”, Boringhieri (2014), Pg. 58.

Capite che non c’è un termine di paragone tra il rendimento del litio e quello della benzina se non il costo di ricarica che, se integrato con il tempo perso per le ricariche (il tempo è denaro), fa pendere l’ago della scelta sull’elettrico ma di poco. Il risparmio non è così marcato, e se dovessero essere aggiunte delle accise ulteriori, sarebbe ancor meno conveniente.

In definitiva non è che io sia contro l’elettrico: semplicemente ritengo che l’elettrico, allo stato attuale, non è in grado di compensare le capacità di viaggio della benzina. La sua adozione, pertanto, deve essere considerata “caso per caso”, al fine di capire se incontra ed è compatibile con le esigenze di ogni cliente.