L’enciclopedia classifica come “randagio” colui che vaga solo, senza padrone o fuori dal branco. Mi è capitato, di recente, di dover spiegare cosa trovassi di bello nell’uscire in solitaria. La moto, infatti, viene percepita come un mezzo di evasione ma anche di gruppo. Insomma, tutti gli evasi sembra che si incontrino nello spiazzo di una stazione di servizio per partire insieme. Molte volte è così…ma non sempre ma questo non significa andare da soli. Quello che state per leggere è un articolo strano, pieno di riflessioni e molto poco tecnico. Però rappresenta i pensieri di una persona che si è fatto la transasiatica da solo ed ora è in Giappone. Leggete qui.
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