Carissimi volevo condividere con voi l’esito di una gita inaspettata che mi sono trovato a fare questa mattina. Nonostante il giorno di festa avevo un appuntamento di lavoro, saltato per clemenza del cliente e quindi, di punto in bianco, mi sono ritrovato con un GS carico di benzina, un maglione nel topcase e un pranzo caldo dentro lo zaino. Insomma, i presupposti c’erano tutti per accendere il TOMTOM e puntare il dito. Sono andato sul monte Guadagnolo, ad un’ora e mezza di macchina da Roma e molto vicino a Subiaco. Vi dico subito che il viaggio, traffico permettendo per uscire da Roma, è molto piacevole. Un numero discreto ma non fastidioso di motociclisti rende il tutto particolarmente gradevole. Diciamo che la strada che ho scelto parte da via Prenestina e si snoda fino al monte guadagnolo. Qui potete vedere il percorso: http://goo.gl/maps/Crb8a
Lasciati alle spalle i semafori di via Prenestina, ci si trova lentamente in un paesaggio sempre più naturale con un asfalto discreto e poco traffico (era anche un giorno di festa però). Su via Prenestina potrete notare delle “autostoppiste” in abitini succinti ma vi garantisco che non è materiale interessante rispetto a quanto vedrete arrivati in prossimità di San Gregorio da Sassola (ridente paesino di montagna). Appena vi lascerete alle spalle questo centro abitato, inizierete a salire su strade fatte di tornanti larghi e stretti. Ben modellati, con una giusta inclinazione e apparentemente pensati proprio per i motociclisti. La salita sarà resa interessante da paesaggi mozzafiato e vari slarghi panoramici in cui fermarsi per fare foto. Zone di erba pianeggiante consentiranno pic-nic o bivacchi vari mentre, continuando a salire, vi scontrerete con mandrie di mucche e tori che, come è successo a me, pascoleranno a margine della strada. Qui si aggiunge il mio fortunato incontro con un simpatico toro nero ed incacchiato. Avevo fermato il motore ed ero sceso per una foto, incurante del fatto che a poca distanza da me, dietro una piccola roccia, c’era un branco di mucche bellamente sdraiate al sole ed ecco che un toro, completamente nero e lo sguardo poco amichevole, inizia d’apprima a cammina e poi a trotterellare verso di me. L’ho visto dal riflesso dell’iPhone mentre facevo la foto. Ho salvato me e la mia mucca (forse oggetto del suo interesse) per pochi metri di differenza. L’arrivo a Guadagnolo è stato un piacere che mi sento di raccomandare a tutti.
Sito web della frazione di Guadagnolo: