Recensione Metzler Tourance Next con sorpresa…

Alla fine le Anakee II hanno fatto il loro corso e, come promesso, sono state sostituite dalle Tourance Next, il nuovissimo prodotto di casa Metzler. La scelta è dipesa dal fatto che, in questo primo anno con il GS, le strade asfaltate sono state il 99% dei casi e quindi, considerando l’aumento di tenuta e la durata, le Tourance si sono dimostrate la scelta migliore.

Prima di lasciarvi alle mie impressioni però, vorrei dedicare qualche riga a raccontarvi uno spiacevole episodio che ho scoperto oggi. La concessionaria BMW che mi ha venduto la moto è la BMW Roma di via Anastasio II. La moto, tuttavia, è stata preparata nell’officina di via Prenestina 2013. La moto aveva avuto già dei problemi all’alternatore ma, su quelli, ero passato sopra convinto che i tecnici BMW avessero fatto del loro meglio e non avessero capito la reale gravità dell’intervento. Oggi però, quando i ragazzi di Motogomme Donati hanno smontato lo pneumatico, si sono resi conto di una cosa agghiacciante. La BMW, che aveva cambiato le gomme al momento della consegna della moto (e si presuppone anche la camera d’aria), ha installato nella ruota posteriore una camera più piccola che, essendo stata gonfiata oltre misura, ha resistito tutti questi chilmetri iniziando però a spaccarsi.

 

Ovviamente io ho le prove di ciò che dico. Quella che segue è una foto della camera d’aria e la moto non ha mai subito un cambio gomme dal momento del suo acquisto. Questo comportamento è inaccettabile. BMW si è dimostrata veramente poco professionale. Fate sempre attenzione alle vostre gomme e alla manutenzione della vostra moto, mi raccomando. Ottimo il lavoro di Motogomme Donati (http://www.motogommedonati.it).

Vediamo un po’ le impressioni su strada. 

Le Tourance Next trasmettono subito una sensazione diversa, per una sensibile riduzione delle vibrazioni che, con le Anakee II, avevo sentito in modo particolare. Metzler, come molti di voi sapranno, ha realizzato queste gomme usando una serie di scalanature verticali e orizzontali utili, sia per il drenaggio dell’acqua, sia per le situazioni leggermente off-road (parliamo di poco più di una strada bianca). La grande innovazione della serie NEXT che, ricordiamolo, è stata presentata nel 2013 ed è diventata di serie per i GS 1200, consiste in un posteriore in grado di creare una graduale sensazione di sensibilità nei confronti del comportamento della moto. Ciò rende l’atto di pilotare la moto molto più facile e intuitivo, perchè molto più istintivo.

Ma ciò che in assoluto rende particolare questo pneumatico è la tenuta in condizioni bagnate. A quanto sembra da test effettuati da varie testate editoriali, le Tourance Next sono eccezionali anche in situazione di piega su asfalto bagnato. Merito di una sagoma del tutto unica e innovativa e da una carcassa composta da più elementi interni che ne rende variabile la flessibilità. In sostanza un ottimo prodottocon caratteristiche interessanti tra cui:

Cintura in acciaio con struttura innovativa, realizzata con un‘unica tela composta da cavetti avvolti a 0° attorno a una carcassa radiale. Tecnologia brevettata Metzeler per pneumatici a elevate prestazioni, sia anteriori che posteriori. L‘acciaio ha una rigidità superiore rispetto a quella delle fibre tessili e ciò consente la riduzione del peso del pneumatico. La cintura radiale in acciaio riduce il grado di deformazione dinamica del pneumatico quando lo stesso è sottoposto a forze centrifughe, offrendo eccellente stabilità ad alta velocità. Grazie a una maggiore omogeneità di distribuzione del calore, la resa chilometrica è più elevata e l‘usura è più uniforme

 

 

“Metzeler Advanced Winding”, sistema di avvolgimento brevettato per ottimizzare la spaziatura tra i cavetti della cintura in acciaio a 0°. In base alla posizione della sezione trasversale, i cavetti in acciaio vengono avvolti con spaziature differenti. Per entrambi i pneumatici anteriore e posteriore, le spaziature sono più ampie nell‘area della corona (al fine di ottenere maggiore elasticità e capacità di auto-smorzamento) e più strette nelle aree sollecitate in fase di mezza piega (per una maggiore rigidità durante gli inserimenti veloci). Nell‘area della spalla, ma solo nel caso del pneumatico posteriore, le spaziature si ampliano nuovamente, per garantire reattività e controllo in condizioni limite di aderenza.

 

“Metzeler Belt System”, tecnologia brevettata Metzeler per equipaggiare pneumatici tradizionali con cinture diagonali. Questa tecnologia, basata su una costruzione di tipo modulare, consente di adattare ogni singola misura alle esigenze specifiche di una moto, aumentandone le caratteristiche di stabilità. Ciò significa che il peso e le prestazioni del pneumatico sono studiati specificamente per moto potenti dallo stile classico, le cui prestazioni dinamiche risultano migliori.

Le mie impressioni (che non hanno tenuto conto della pioggia), sono ottime. Reazione immediata alla piega e un ottimo feeling che, sinceramente, incoraggia tremendamente il riacquisto. In merito alla durata, ovviamente, nessun dato certo. C’è chi parla anche di 30.000 km ma un conoscente mi ha personalmente accennato che la morta dello pneumatico è sopraggiunta intorno ai 20.000 km. Ovviamente specificando che il dato è variabile a seconda della strada quotidianamente percorsa.

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