Talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
Giorgio Faletti, Fuori da un evidente destino, 2006
Mancano meno di 20 ore alla partenza. Questa mattina mi sono alzato e ho cercato di dare forma alle valigie, sono riuscito a mettere tutto al suo posto. Questa sera le caricherò sulla moto prima di riportarla in garage cosicchè domani mattina debba solo vestirmi, accendere il motore e partire. La partenza è pianificata alle 5:30-5:45 del mattino. Impiegherò circa 5h 30m per arrivare a Varazze, scriverò da lì.
L’ansia c’è, su questo non c’è dubbio ma è presente anche una notevole voglia di curiosità che, ieri sera, mi ha fatto modificare ulteriormente il percorso. Ho portato tutto ciò che serve per affrontare al meglio questo viaggio ma penso sia inutile farvi una lista (non vorrete mica sapere quante paia di boxer ho con me). Invece penso vi possa interessare la dotazione tecnica.
Sulla parte posteriore c’è una borsa stagna GIVI WP400 (recensita qui), fermata con le cinghie a cricchetto della stessa GIVI (recensite qui). Topcase BMW per contenere il casco e due borse Trax (recensite qui) ma senza borse interne per comodità di spazio.
Sulla parte anteriore c’è solo la strumentazione (niente borsa da serbatoio, per questo viaggio posso permettermelo), e abbiamo: porta iPhone con caricatore alla spinta del BMW F 800 GS, TomTom Rider 2 alimentato dalla moto. Borsa Wunderlicht da manubrio ad elevata resistenza all’acqua.
Addosso invece partirò con armatura UFO incluse protezioni per clavicole e sostegno lombare con protezione fino alla coda. Stivali Trax, marsupio Kappa (recensito qui) e contenitore legato alla gamba della GIVI.
A questo punto non mi resta altro che salutarvi e darvi appuntamento a domani…a Varazze.