Abiti non sicuri? Il caso: Dainese

A seguito dell’interesse dimostrato per l’argomento sulla sicurezza dei capi di vestiario, per curiosità, mi sono avvicinato al sito della Dainese. La casa produttrice, celebre per fornire abiti e attrezzature a piloti del MotoGP, è sinonimo da sempre di alta qualità e sicurezza benché, ovviamente, ad un prezzo non accessibile per tutti. Non voglio assolutamente toccare questo discorso perché, da che mondo è mondo, è giusto pagare la qualità. Mi sono così informato su alcuni loro componenti di vestiario e su alcuni accessori di protezione, scoprendo qualcosa di estremamente curioso…

Aprendo il sito, selezionando “Prodotti” ed esplorando il catalogo, ho filtrato i guanti per l’uso sportivo, con il risultato di vedermi apparire guanti di ogni tipo. I più costosi sono, senza dubbio, i Replica 2011, di cui si legge:

Replica del guanto utilizzato da Valentino Rossi, questo guanto nasce dalla collaborazione di Dainese® con il pilota, che ha portato allo sviluppo di un guanto racing dal livello di sicurezza elevatissimo e che mantiene allo stesso tempo un grande comfort di guida. Frutto dell’esperienza maturata nelle corse, questo guanto è costruito utilizzando i materiali più resistenti e all’avanguardia, come titanio, fibra di carbonio, filo di Kevlar®, per consentire un’elevatissima resistenza all’abrasione e l’assorbimento degli impatti. Presenta, infine, soluzioni tecniche frutto dello studio ergonomico e dei punti più sollecitati in caso di caduta.

A questo punto, convinto di trovare le informazioni sulla certificazione del prodotto, sono entrato dentro le Technical Features nella speranza di trovarvi i dettagli tecnici della certificazione. Il risultato lo potete vedere da voi nello screenshot che ho fatto al sito.

Come potete notare (cliccando sull’immagine la potete ingrandire), non c’è il minimo accenno alla conformità EN13594. Un po’ preoccupato, entro nella sezione delle protezioni e, con sorpresa, vedo che nelle Technical Feature di un paraschiena, si legge nella descrizione:

…Certificato secondo la normativa EN 1621.2 liv.2 è dotato di placche esterne rigide su schiena e scapole per la distribuzione dell’energia dell’impatto, assorbita dalle placche stesse e dall’anima interna in alluminio a struttura alveolare e Astrosorb…

Per maggiore affidabilità, vi allego lo screenshot dal sito.

Come potete notare, è stato scritto (in questo caso) il tipo di certificazione che, correttamente, rispecchia quella necessaria per un paraschiena. Rimane allora una semplice domanda:

come mai il guanto top di gamma della Dainese non presenta alcuna certificazione pur essendo presentato come un ritrovato di sicurezza?

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