Alla mattina, con i vestiti ancora un po’ umidi, arriviamo a Colonia e facciamo colazione in una backerei (pasticceria) invasa dalle api.
Non spaventatevi le leveranno dal vostro cibo ma servono a farvi capire che il cibo è di buona qualità. Le api sono insetti molto puliti, non vi pungeranno!
Siamo proprio dietro il Duomo. Quando si entra si rimane sorpresi dalla grandezza della struttura con finestre ornate da vetrate dalla complessità indiscussa. È un luogo meraviglioso. Abbiamo assistito alla processione al reliquiario dei Re Magi, qualcosa di molto suggestivo contando anche la bravura dell’organista. A proposito di organi: uno è tradizionalmente posizionato su una balconata mentre l’altro è “appeso” ad una delle pareti ed è decisamente più moderno.
Laura soffre di FALLOMANIA perché si vuole arrampicare su tutte le torri, campanili, vette, e più alte sono e meglio è. Oggi è il caso della torre del Duomo di Colonia. La visita merita, cercate di salire in prossimità delle 13 in modo da arrivare a tre quarti della torre dove sono tenute le campane. A mezzogiorno suona una piccola, forse alle 13:00 suona la grande!
Nella piazza dietro al Comune c’è una fontana che rappresenta l’ascesa di uno stalliere al rango di generale e la cosa mi ha fatto riflettere come il popolo alla fine, abbia sempre preferito credere in un rappresentante popolare piuttosto che uscito da una scuola politica. Hitler fece il suo primo discorso in una birreria.
Ci facciamo quindi un giro delle fontane più importanti di Colonia (sono 10) e ci sediamo a prendere una Coca-Cola ghiacciata e una birra. Il giro a Colonia termina un paio d’ore dopo ma non senza visitare la chiesa di S. Martin che merita nella sua apparente semplicità. La struttura esterna è veramente pregevole e gradevole all’occhio.
In direzione Kassel
Entriamo a Kassel con lo scopo di avvicinarci ad Amburgo, ma anche a Berlino perché la problematica del meteo si fa sentire. Leggo che in Italia si diramano stati di allerta arancione nel nord mentre qui i tedeschi parlano di meteo imprevedibile e le previsioni non promettono bene nella zona di Amburgo e Hannover.
Nel frattempo alloggiamo in questa cittadina che ci offre uno spaccato della Germania più umano: muri scritti, pavimentazione “sporca”, insomma più vicina alla realtà italiana ma i tedeschi sono comunque sempre disponibili nei nostri confronti.
Mangiamo in un ristorante tipico: da quando abbiamo iniziato a girare abbiamo incontrato pochi mezzi italiani; meglio così per come la vedo io ma è chiaro che quando entriamo nei locali, ci guardano con la giusta curiosità.
Due parole sui tedeschi
Non ho un modo semplice per dirlo allora provo a sintetizzare: non importa che voi siate africani, gay, lesbiche, vecchi, giovani, uomini o donne. Se non rompete le scatole e siete pacifici loro sono veramente disponibili. È una società molto eterogenea che dimostra integrazione per quanto abbiamo avuto modo di vedere. Credo sia sinonimo di cultura e civiltà e vorrei fosse così anche casa mia cosa che, al momento, mi risulta difficile vedere ma si sa…l’erba del vicino è sempre più verde.
La faccenda meteo
Dunque teniamo sotto stretto controllo il meteo perchè la pioggia caduta non è poca e ha creato qualche problema anche qui. Il vento tra l’altro non aiuta ma le ottime condizioni dell’asfalto ci hanno permesso di muoverci nonostante il mal tempo. Ciò detto non siamo disposti a rischiare la pelle più del necessario e le prossime ore saranno cruciali per stabilire se passare da Hannover, Amburgo, Berlino o altro. Viviamo un po’ giorno per giorno ma viviamo bene e non ci facciamo mancare nulla.
La faccenda foto e internet
Paghi poco? Hai poco…non abbiamo ottime connessioni negli alberghi che ci permettono di trasferire tutto il materiale fotografato. Per questo trovate poche foto, abbiate pazienza perché come posso le inserisco ma se volete saperne di più il modo migliore è venire qui perché la Germania merita.
Dati di oggi
Distanza percorsa oggi: 286 Km
Distanza percorsa dall’inizio del viaggio: 2.361 Km