A proposito dell’incidente

Vi ricostruisco un minimo la dinamica dell’incidente avvenuto ieri a Cerveteri. Non tanto per maledire la persona che correva, quanto per farvi capire l’importanza di andare piano. Prima di cominciare vorrei ringraziare tutti voi che con messaggi di ogni tipo avete veramente espresso il vostro affetto. Grazie!

Erano le 15:30 di ieri (31 gennaio 2020) ed ero a Cerveteri, vicino via del Grano. Stavo andando ad un appuntamento e, fortunatamente, stavo procedendo piano non conoscendo le strade e dovendo fare diverse svolte.

Ho imboccato una strada molto stretta (davvero molto stretta) e pochi metri dopo mi sono trovato davanti ad un dosso. Dall’altra parte sopraggiungeva un Ducato, un furgone molto grande che da solo occupava l’intera corsia e che, purtroppo, correva come un dannato. Ovviamente lui non poteva schivarmi mentre io, per evitarlo, sono andato oltre il margine destro della strada.

La discesa ha funzionato ma la risalita (dopo essermelo lasciato alle spalle) non è andata bene perchè il margine della strada aveva pezzi di asfalto rotto che hanno fatto slittare l’anteriore. La moto ha riportato diversi danni: alcuni li vedete in foto.

In sostanza il bauletto laterale sinistro è da buttare, il capolino touring si è spezzato all’altezza dei supporti portandosi via anche le frecce. Il quadro strumenti si è rotto proprio perchè ha risentito del capolino. In sostanza è stato un vero casino. A livello di ciclistica la moto sembra star bene ma l’aspetto non è dei migliori.

Il guidatore del furgone, forse ignaro dell’accaduto o solo maledettamente furbo, non si è fermato. La strada di campagna non aveva telecamere di alcun tipo. Una signora che è passata di lì una decina di minuti dopo non si è fermata a chiedere se avessi bisogno di qualcosa; chiaramente siamo in un paese civilizzato, quando vedi un cristiano che è accasciato su una moto tiri dritto.

Sto bene e questa è la cosa importante: ho riportato solo qualche escoriazione e niente di più. Felice di esser andato piano perchè, in alternativa, sarebbe finita molto peggio. Certamente ne avrei fatto a meno.

La moto è dal Santi, vediamo cosa farà e in quanto tempo ma poter riabbracciare lui e Leo è stato bellissimo. La salute è tutto: guidate prudenti, forse non vi salverà da una caduta…ma potrebbe salvarvi la vita.

Tu puoi scegliere la velocità…la fisica deciderà se tu dovrai vivere o morire.

Peter Bellion

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