Metti una giornata più fresca delle altre, un sabato assolato ma post giornata di pioggia. Ecco, la giornata ideale per andare in faggeta, tirare l’amaca e mettersi a dormire.
Dopo aver pranzato con una rosetta con crudo tagliato a mano (trattiamoci bene), sono partito per il solito spiazzo nella faggeta in prossimità del Lago di Vico solo che questa volta, invece di fermarmi nello spiazzo pic-nic insieme ad un orda di boyscout, ho preferito proseguire inerpicandomi sulla cima di una collinetta. Una volta lì ho trovato gli alberi perfetti e ho tirato l’amaca e, per la prima volta nella mia vita, mi sono addormentato in una foresta.
La vista da un’amaca è veramente goduriosa: le cime che ondeggiano serenamente, il rumore del vento tra le foglie, l’oscillazione dell’amaca stessa sono una vera culla per il sonno. Vi lascio qualche immagine e qualche video per farvi vedere.