Oggi siamo andati alla Reggia di Caserta, un posto che descrivere come “incantevole” è poco.
Consigli sulla strada e sul parcheggio
Partendo da Roma occorrono circa 2 ore per arrivare alla Reggia. Parcheggiare non sarà un problema perchè vicino l’entrata c’è un parcheggio a pagamento coperto messo a disposizione dalla città. Noi siamo stati dalle 12 fino alle 17 circa e abbiamo pagato 6 euro. Il parcheggio si raggiunge in modo molto semplice: una volta usciti a Caserta vi basterà arrivare nella piazza antistante la reggia (dove c’è la fermata della stazione), fare il semicerchio tenendo la sinistra. Non potete sbagliare, la “P” di parcheggio vi apparirà immediatamente e da lì è un attimo. Devo dire che è tutto molto comodo.
La Reggia di Caserta
La reggia di Caserta è una residenza reale, storicamente appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie, ubicata a Caserta. Voluta da Carlo di Borbone, la posa della prima pietra, che diede l’avvio ai lavori di costruzione, si ebbe il 20 gennaio 1752, su progetto di Luigi Vanvitelli: a questo seguirono il figlio Carlo e altri architetti. La reggia venne conclusa nel 1845.
Fonte: Wikipedia
La Reggia si estende su circa 120.000 mq. di superficie ed è imbarazzante per quanto è bella. Sì, l’aggettivo imbarazzante (inteso in senso positivo ovviamente) è quello giusto, perchè già dal vostro arrivo la vedrete sorgere nella sua magnificenza. Potete visitare le stanze reali e anche il parco: noi abbiamo fatto tutto in 3 ore con calma, senza soffermarci troppo a sentire l’audio-guida. Ci sono pannelli che spiegano la stanza e danno informazioni ma sarete presi a studiare troppo i dettagli.
Costi
Il costo del biglietto per una persona, incluso il parco, è di 15 euro. Una volta arrivati nell’enorme giardino, potete scegliere se procedere a piedi o pagare una navetta che vi porterà all’estermità opposta (ora vi dico qualcosa in merito). Al momento il costo della navetta è di 2,50 euro a persona e include andata e ritorno…parliamone.
Il parco è stupendo ma se lo fatte all’ora di pranzo potreste provare il desiderio di uccidere qualcuno perchè il caldo vi strapperà la salute dalle mani. Potreste fare due cose: la prima cosa è ricorrere per l’appunto alla navetta ma vi perdereste la passegggiata. La seconda cosa è abbandonare il viale centrale e fare il bosco laterale che è più in ombra.
Qualche consiglio
Partiamo prima dalla Reggia. L’audio-guida non l’avevamo presa, le informazioni sono reperibili sui cartelli e usando lo smartphone ma se veramente volete approfondire qualcosa, investite qualche euro nella visita accompagnati dallo storico dell’arte che inizia il pomeriggio alle 17 e va prenotata all’INFO-POINT. Noi avevamo altri programmi ma era la cosa che ci pareva più interessante.
Parliamo del caldo, soprattutto ora che sta arrivando la stagione calda. Dunque, il mio consiglio è di visitare il parco dopo le 16.00, ossia quando il sole si è inclinato un po’. Noterete che, dando le spalle alla Reggia, la parte in ombra è a sinistra e questo vi aiuterà nella passeggiata per un buon 80% del percorso. L’ultimo 20% ve lo farete al sole almeno che non entrerete nella boscaglia che affianca il parco.
Consiglio? Se volete farlo a piedi, fatevi il ritorno (è in discesa) mentre all’andata usate la navetta.
Dove mangiare
Noi abbiamo mangiato a viale Trieste che è praticamente una traversa che parte dalla Reggia. Abbiamo mangiato a viale Trieste 1, dove c’è una latteria che fa prodotti con mozzarella e formaggi. Vi confesso che pur essendo intollerante ho retto bene la quantità di mozzarella nel piatto. Era tutto molto saporito, a cominciare dalla ricotta fritta. Vi sconsiglio l’alcol: è nemico del caldo, molto nemico.
Foto
Come sempre vi lascio qualche foto specificando che non fanno assolutamente onore alla magnificenza della struttura.