Vi avevo lasciato con una raccomandazione circa il difetto delle frecce che si staccano. Effettivamente questo problema c’è e, nel caso della Z-750, si manifesta su velocità che oscillano tra i 150 e i 170 Km/h. Vi spiego cosa succede. A differenza delle frecce anteriori, bloccate con una vite alla carena, quelle posteriori sono semplicemente “ad incastro” e sono composte da una gomma di due densità diverse. La prima gomma è rigida, la seconda è morbida. La parte morbida è proprio quella che si incastra, per cui la pressione del vento è in grado di far sgusciare fuori la freccia. Non sarebbe questo il problema, in realtà, quanto il fatto che la freccia è vuota all’interno e questo consente al materiale di deformarsi quanto basta per uscire dall’alloggiamento metallico previsto da GIVI. come fare allora?
Sicuramente, se non volete toccare le frecce, potete senza dubbio inserire all’interno dell’incavo uno spessore o un materiale facilmente estraibile su richiesta. In questo modo la freccia non potrà piegarsi. Va bene del cartoncino, del giornale compresso, insomma qualsiasi materiale che impedisce alla freccia di deformarsi con la pressione del vento.
Sto notando che, dandogli un’occhiata prima di partire, e assicurandosi che il bordo della freccia aderisca all’aggancio metallico (materialmente ci vogliono veramente meno di 5 secondi per eseguire l’operazione), non si riscontrano problemi. Però devo anche dire che non ho avuto ancora modo di testare il tutto sui tragitti lunghi ma solo su tragitti misti da 90 Km.
Vi terrò informati…promesso.